Il desiderio di cibo è una voglia compulsiva di mangiare uno o più cibi particolari. A differenza della fame, che può essere soddisfatta da qualsiasi cibo, le voglie possono verificarsi in qualsiasi momento, anche dopo un pasto. Le voglie sono indipendenti dalla fame o dalla sazietà (a differenza del desiderio di sgranocchiare spuntini) e sono associate a un senso di perdita di controllo.
I motivi di queste voglie sono di tipo fisiologico e psicologico. Le principali cause sono:
- Ansia
- Stress o depressione
- Mancanza di sonno
- Sindrome premestruale
- Carenza di una o più sostanze nutritive
- Frustrazione per una dieta a basso contenuto calorico.
Solitamente il cibo è associato ad una sorta di ricompensa, ad esempio per esperienze positive durante l’infanzia o semplicemente il bisogno di farsi piacere. Lottare contro le proprie voglie non è una cosa semplice. Resistere può aumentare il desiderio di mangiare una barretta di cioccolato, dimenticando tutti i meccanismi di auto-persuasione.
Il desiderio di cibo può essere classificato:
- Desiderio compulsivo
- Desiderio notturno
- Voglia di un cibo particolare
- Desiderio esclusivamente di dolci
In generale, gli alimenti prediletti sono ricchi di calorie e contengono una piccola quantità di proteine e fibre. Le donne hanno desideri compulsivi più spesso degli uomini. Le donne sono più attratte dal cioccolato e dagli alimenti dolci.
Siccome può succedere che il corpo confonda la fame e la sete, se dopo un pasto abbondante non ti senti pieno, è meglio bere un grande bicchiere d’acqua e la sensazione di fame dovrebbe sparire per un po’ di tempo. La credenza di bere poco, durante i pasti, per evitare di interferire con la digestione deve essere abbandonata. Difatti l’acqua, durante o dopo un pasto, aiuta ad agevolare la digestione.
Il desiderio compulsivo di cibo è dovuto spesso a una giornata negativa. A volte il cibo è utilizzato come una compensazione per mitigare i sentimenti di rabbia o di tristezza. Questo tipo di desiderio è il più pericoloso, visto che può portare a mangiare grandi quantità di cibo fino alla completa sazietà. È consigliabile cercare conforto emotivo, fuori dal frigorifero. Si può telefonare a un amico, ascoltare la propria musica preferita, fare sport, sistemare l’appartamento, guardare gli ultimi video preferiti. Tutto ciò che può aiutare a pensare ad altro, tenendo lontano il frigorifero. Fare meditazione oppure prendere il sole, sono due attività che aumentano la produzione di serotonina, un neurotrasmettitore che regola l’umore. Una soluzione molto semplice, per non mangiare alimenti ricchi di calorie, è quella di non acquistarli. Al supermercato è consigliabile stare alla larga da dolci, cioccolatini, caramelle, patatine, torte confezionate, biscotti, pasticcini.
Le conseguenze di una perdita di controllo sulla voglia di cibo sono numerose e possono causare delle complicazioni gravi. Possono manifestarsi dei reflussi, nelle fasi iniziali, fino ad arrivare a tutti i disturbi collegati all’obesità. L’esercizio fisico può essere di aiuto in quanto lo sforzo in base ad un allenamento programmato e una dieta, possono dare dei risultati nella perdita di peso. Il benessere è strettamente legato alla forma fisica.